Emergenza Ucraina: informazioni sull’accoglienza

Al 21 marzo 3.674.952 rifugiati hanno lasciato l’Ucraina per cercare sicurezza nei Paesi vicini: si tratta della crisi di rifugiati più veloce, in termini di tempistiche, avvenuta in Europa dalla seconda guerra mondiale. In Italia sono arrivati 61.493 profughi dall’inizio del conflitto (dati al 22 marzo): 31.502 donne, 5.400 uomini e 24.591 minori. 

Per quanto riguarda l’accoglienza nella nostra Regione, secondo i dati delle Prefetture, al 23 marzo sono 16.597 i profughi ucraini arrivati in Emilia-Romagna , di cui 1.173 ospitati nella rete dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas). La maggioranza infatti è ospite presso parenti e amici. Si tratta in gran parte di donne (6.831) e minori (7.323).

ACCOGLIENZA IN EMILIA-ROMAGNA

La Regione Emilia-Romagna ha predisposto una pagina INFORMATIVA Emilia-Romagna Emergenza Ucraina
 (Прийом та допомога біженцям: вся інформація ) e un qrcode per collegarsi direttamente e avere tutte le informazioni necessarie (dove e a chi rivolgersi, cosa fare).

Emergenza Ucraina - Прийом та допомога біженцям: вся інформація

E’ stato anche predisposto un prontuario multilingua nel portale Sister-Hub, rivolto soprattutto agli operatori della pubblica amministrazione e del terzo settore. Sister-hub emergenza profughi Ucraina

Le Prefetture si occupano della prima accoglienza, presiedendo un apposito Tavolo di coordinamento al quale partecipano Comuni, Province, servizi di protezione civile, servizi sanitari e autorità. Si occupano inoltre, insieme alle amministrazioni locali, di reperire le collocazioni di prima accoglienza mediante la rete dei centri Cas (Centri di accoglienza straordinaria) e la rete Sai (Sistema accoglienza e integrazione). Molti comuni in Emilia-Romagna hanno creato un contatto specifico (telefonico o mail) per dare informazioni ma anche raccogliere disponibilità di aiuto da parte della cittadinanza. Indirizzi delle Prefetture: Prefetture in Emilia-Romagna

Alla pagina https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenza-ucraina sono disponibili tutte le informazioni e la documentazione per l’ASSISTENZA SANITARIA dei profughi. Numerosi documenti sono tradotti in ucraino. In particolare l’assistenza sanitaria è erogabile attraverso il rilascio del codice STP (Straniero Temporaneamente Presente) con validità sei mesi, eventualmente rinnovabile. 

I cittadini ucraini possono VIAGGIARE gratuitamente sul territorio nazionale entro 5 giorni massimo dal loro ingresso in Italia, per raggiungere il primo luogo di destinazione o di accoglienza. Il provvedimento comprende la gratuità del trasporto sui treni della società Trenitalia (Gruppo FS) che effettuano servizio di Intercity, Eurocity e regionali, sui servizi marittimi e sulla rete autostradale.

Per l’accoglienza, il supporto e il sostegno agli studenti universitari provenienti dall’Ucraina la Regione e le  Università dell’Emilia-Romagna hanno attivato misure straordinarie in denaro, per consentire agli studenti già iscritti in Italia o a quelli in arrivo di continuare il percorso di studio e formazione. Bando studenti Ucraini

OSPITALITA’ DA PARTE DI PRIVATI: Chi ospita un cittadino ucraino deve comunicarlo all’Autorità di Pubblica Sicurezza entro 48 ore (Questura, Commissariato o Comune). 

Modulo comunicazione ospitalita art.7

Permesso di soggiorno per protezione temporanea. Da venerdì 11 marzo 2022 l’Ufficio Immigrazione della Questura può acquisire le richieste di permesso di soggiorno per protezione temporanea. L’autorizzazione e la consegna del permesso sarà posticipata fino alla pubblicazione del DPCM sulla Gazzetta Ufficiale.

Possono chiedere il permesso per protezione temporanea:

  • Cittadini ucraini e loro familiari residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022;
  • Apolidi e cittadini di paesi terzi diversi dall’Ucraina e loro familiari, beneficiari di protezione internazionale o nazionale equivalente in Ucraina prima del 24 febbraio 2022.

Documenti necessari:

  • Passaporto in corso di validità in originale; in mancanza di tale documento occorre rivolgersi alle rappresentanze consolari dell’Ucraina in Italia;
  • Dichiarazione di ospitalità;
  • Dichiarazione di presenza se già presentata;
  • Documentazione attestante il vincolo genitoriale o di parentela per i minori;
  • Nr. 4 fototessere;
  • Non è previsto il pagamento dell’imposta di bollo

Nota bene: i cittadini ucraini che fanno ingresso nei Paesi dell’area Schengen con passaporto biometrico sono esonerati dall’obbligo di visto di breve durata e possono permanere in Italia fino a un massimo di 90 giorni. In questo caso è necessario presentare in Questura o Commissariato la dichiarazione di presenza entro 8 giorni dall’ingresso e sottoporsi alla profilassi sanitaria. Sarà possibile fare richiesta del permesso per protezione temporanea anche al termine dei 3 mesi di soggiorno breve.

Dichiarazione di presenza

Dichiarazione di presenza in lingua ucraina

NORMATIVA

L’aggiornamento sulla normativa a livello nazionale in tema di Emergenza Ucraina si può trovare sul sito della Protezione Civile:  Emergenze Protezione Civile